Regime Forfettario e Registri dei Corrispettivi
Il Regime Forfettario e il Registro dei Corrispettivi.
Il Regime forfettario è vantaggioso per attività (Compresi ecommerce) che fattura fino a 65.000 € quindi di piccole dimensioni.
Questo Regime sicuramente per queste realtà è estremamente vantaggioso. Per quanto riguarda le limitazioni non è possibile dedurre i costi di gestione. Quindi ovviamente prima di prendere questa decisione dovete consultare il commercialista per valutare costi e benefici.
Regime Forfettario e Vendita on line (eCommerce)
Chi vende on line può sicuramente aderire al regime forfettario. Ovviamente come dicevamo prima se avete costi alti di gestione sicuramente dovete valutare bene, come ad esempio per un negozio fisico che vende sia nel locale che on line potrebbe essere non vantaggioso, al contrario un’attività che vende esclusivamente online ed ha bassi costi di gestione è sicuramente avvantaggiata nella scelta.
Vediamo i requisiti:
Requisito primario è che la propria attività non superi un fatturato di 65.000 €.
Questo comporta che l’attività:
- Nessun obbligo della Fatturazione Elettronica
- Al posto di Irpef e addizionale si versa un imposta sostitutiva pari al 5% per i primi anno poi 15%.
- L’esonero da Indici Sintetici di Affidabilità (ISA),
- Esenzione versamento IVA.
Per l’esenzione Iva è importante sapere che l’imposta sul valore aggiunto non deve essere indicata in fattura. Il che vuol dire che non dovrai pagare l’iva allo Stato anche perché non potrai scaricarla. Questo comporta a chi vende online di essere più competitivo sui prezzi perché saranno più bassi del 22 %.
Contabilità:
Non ci sono obblighi di fattura elettronica. Cosa diversa è il registro dei corrispettivi che è obbligatorio. Il registro dei corrispettivi non è altro che in documento in cui va annotato il totale delle vendite giornaliere.
Tramite il commercialista va inviato all’agenzia delle Entrate.
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